LA TECNOLOGIA CHE AIUTA A DORMIRE MEGLIO.

Dormire bene è fondamentale per la propria salute e per iniziare la giornata con la giusta carica. Un regolare ciclo di sonno, alternato a quello di veglia, fa sì che l’orologio biologico lavori correttamente e l’organismo sia in grado di affrontare tutte le funzioni metaboliche e rigenerative.
 
Mediamente è consigliato dormire almeno 8 ore a notte, ma i tempi di recupero variano da persona a persona. I dormiglioni necessitano di qualche ora in più per recuperare le forze e c’è chi invece è in piedi prima che il gallo canti. Infine c’è chi non riesce a dormire più di qualche ora a notte, non per propria scelta ma per colpa di diverse condizioni che alterano le fasi del sonno. In base all’intensità della problematica è consigliato un approfondimento medico, ma per i casi più “semplici” la tecnologia può essere una soluzione veloce ed economica.
 
Gli oggetti connessi alla rete, oggi sempre più diffusi e meno invasivi, stanno gradualmente rivoluzionando anche il modo di dormire e la qualità del sonno. Questi device tecnologici, progettati per migliorare la qualità del riposo, non sono da paragonare a smartphone, pc o tablet ma più a degli elementi domotici. Diversamente dai device con un monitor che, se utilizzati prima di mettersi a letto, possono provocare una privazione del sonno, questi dispositivi promettono di far dormire tutti un pò meglio.
 
Uno sleep tracker come Beddit monitora molti aspetti relativi alla qualità del sonno. Registra e fornisce informazioni sul battito cardiaco, la frequenza respiratoria, le fasi REM e allo stesso tempo analizza l’ambiente in cui si dorme. Rumore e luce ambientale possono infatti inficiare sulla qualità del sonno. Beddit è un device che entra, con stile ed eleganza, nel letto: è una fascia che, alimentata tramite porta USB e inserita tra il lenzuolo e il coprimaterasso, non solo permette di conoscere meglio le proprietà del sonno ma anche di migliorarlo attraverso i consigli forniti tramite l’App.
 
Withings Aura è un sistema particolare perché, oltre a monitorare il sonno, offre una nuova esperienza di risveglio. Questo device impara, giorno dopo giorno, le fasi e la qualità del sonno e offre un risveglio, senza l’ausilio di suoni forti, nel momento più consono per l’orologio biologico di ognuno. Una sveglia intelligente che sfrutta la luce, sia per inibire la melatonina (ormone responsabile del ciclo sonno-veglia) sia per offrire energia al mattino, grazie alla sua luce che richiama quella dei raggi solari.
 
Luna è il made in Italy del sonno, l’idea che dei connazionali italiani hanno trasformato in realtà emigrando in Silicon Valley. Le funzionalità che offre Luna, che in fase di pre-ordine ha ottenuto un milione di dollari, sono molteplici e potenzialmente espandibili. In linea di massima è una coperta, ma una di quelle che avresti potuto vedere solo in un film di fantascienza. In particolare, monitora, ora dopo ora, il sonno, la temperatura della stanza, l’umidità, il battito cardiaco e il respiro. Riesce a regolare la temperatura delle lenzuola, a svegliare al momento giusto ed è capace di dialogare con altri dispositivi “intelligenti”. Può regolare il termostato della casa, aumentare/diminuire gradualmente l’intensità della luce, favorendo le fasi del sonno/risveglio o avviare la caffettiera in cucina. Dopotutto, Italians do it better.