IL RISVEGLIO MUSCOLARE: BASTANO 15 MINUTI PER STAR BENE TUTTO IL GIORNO
Come affrontare la giornata con più grinta e serenità? Basterebbe già non lanciarsi dal letto semiaddormentati e catapultarsi in cucina per il caffè. Il risveglio deve essere dolce e graduale. E allora, per cominciare ogni giorno con calma e in modo salutare, il consiglio è di dedicarsi e prendersi cura del proprio corpo. Anche solo per pochi minuti.
Svegliarsi di corsa e iniziare la giornata già stressati è deleterio per il fisico e per la mente. Meglio, dunque, concentrarsi su respiro, circolazione e tono muscolare per ritrovare da subito il benessere. Come per ogni attività sportiva, anche con gli esercizi di risveglio muscolare mattutino si attivano i muscoli e si accelera il metabolismo. Bisogna ricordarsi di respirare profondamente per favorire l’ossigenazione muscolare, di allenarsi alla luce naturale per far abbassare il tasso di melatonina (ormone del sonno) e di non saltare mai la colazione per fornire un corretto apporto calorico al nostro corpo. Prima di eseguire il risveglio muscolare si può fare qualche esercizio di stretching ancora a letto, perché così si aumenta il flusso di ossigeno, si migliora l’elasticità, la flessibilità e il controllo muscolare. Si può cominciare stendendo le braccia e le gambe sotto le coperte, prima di iniziare una sessione in piedi davanti al letto non appena ti sentirai pronta a uscirne fuori. Per riscaldare il corpo, si possono portare le ginocchia verso il petto e eseguire rotazioni delle caviglie. Ci si può sedere anche al centro del letto, a gambe incrociate, tenendo la schiena diritta e le mani intrecciate dietro la nuca e flettere il busto verso destra e verso sinistra, facendo attenzione a sincronizzare il respiro. A braccia allungate e mani incrociate, con le gambe piegate ad angolo retto, si possono portare le braccia verso sinistra e le gambe verso destra, proprio come ci si stesse stiracchiando. Un altro esercizio da provare è in posizione distesa, braccia lungo i fianchi e palmi delle mani sul materasso, sollevando il bacino e mantenendo la posizione per qualche secondo, da ripetere ovviamente più volte.
Per chi soffre di dolori alla cervicale o di rigidità al collo, il risveglio può diventare una tortura. È opportuno allora fare sempre un po’ di stretching con movimenti circolari lenti del collo da fare seduti sul letto. Bisogna cambiare il senso da antiorario a orario almeno un paio di volte per una quindicina di secondi ciascuno. Il risveglio muscolare non serve solo allo scioglimento dei muscoli e a migliorare l’umore, ma è fondamentale anche per la riattivazione del sistema circolatorio che durante la notte assume ritmi molto più lenti.
L’ideale è di impostare la sveglia in modo da poter dedicare qualche minuto a questi esercizi in totale relax e seguire il risveglio muscolare con una colazione fatta con calma e una bella doccia rigenerante.
E allora, perché non provare?
Svegliarsi di corsa e iniziare la giornata già stressati è deleterio per il fisico e per la mente. Meglio, dunque, concentrarsi su respiro, circolazione e tono muscolare per ritrovare da subito il benessere. Come per ogni attività sportiva, anche con gli esercizi di risveglio muscolare mattutino si attivano i muscoli e si accelera il metabolismo. Bisogna ricordarsi di respirare profondamente per favorire l’ossigenazione muscolare, di allenarsi alla luce naturale per far abbassare il tasso di melatonina (ormone del sonno) e di non saltare mai la colazione per fornire un corretto apporto calorico al nostro corpo. Prima di eseguire il risveglio muscolare si può fare qualche esercizio di stretching ancora a letto, perché così si aumenta il flusso di ossigeno, si migliora l’elasticità, la flessibilità e il controllo muscolare. Si può cominciare stendendo le braccia e le gambe sotto le coperte, prima di iniziare una sessione in piedi davanti al letto non appena ti sentirai pronta a uscirne fuori. Per riscaldare il corpo, si possono portare le ginocchia verso il petto e eseguire rotazioni delle caviglie. Ci si può sedere anche al centro del letto, a gambe incrociate, tenendo la schiena diritta e le mani intrecciate dietro la nuca e flettere il busto verso destra e verso sinistra, facendo attenzione a sincronizzare il respiro. A braccia allungate e mani incrociate, con le gambe piegate ad angolo retto, si possono portare le braccia verso sinistra e le gambe verso destra, proprio come ci si stesse stiracchiando. Un altro esercizio da provare è in posizione distesa, braccia lungo i fianchi e palmi delle mani sul materasso, sollevando il bacino e mantenendo la posizione per qualche secondo, da ripetere ovviamente più volte.
Per chi soffre di dolori alla cervicale o di rigidità al collo, il risveglio può diventare una tortura. È opportuno allora fare sempre un po’ di stretching con movimenti circolari lenti del collo da fare seduti sul letto. Bisogna cambiare il senso da antiorario a orario almeno un paio di volte per una quindicina di secondi ciascuno. Il risveglio muscolare non serve solo allo scioglimento dei muscoli e a migliorare l’umore, ma è fondamentale anche per la riattivazione del sistema circolatorio che durante la notte assume ritmi molto più lenti.
L’ideale è di impostare la sveglia in modo da poter dedicare qualche minuto a questi esercizi in totale relax e seguire il risveglio muscolare con una colazione fatta con calma e una bella doccia rigenerante.
E allora, perché non provare?