A SPASSO CON IL CANE: IL DOG WALKING

Si chiama “dog walking” ma attenzione a non confonderla con la passeggiatina sotto casa. Parliamo di una vera e propria disciplina – che spopola tra gli amanti degli amici a quattro zampe – ed è una lunga camminata, a passo sostenuto, con il proprio Fido. Perché muoversi fa bene non solo agli uomini ma anche ai cani, che avrebbero bisogno di correre e scorrazzare all’aria aperta ogni giorno. La lunga passeggiata per i cani non serve solo a prevenire l’accumulo di chili ma anche a assicurare la sua serenità emotiva. I cani “reclusi” in casa tutto il giorno sono più tristi, obesi e spesso presentano problemi comportamentali come l’abbaiare in modo eccessivo a tutte le ore. Con il dog walking è invece possibile insegnare al cane la giusta condotta al passeggio e addestrarlo a comportamenti corretti. Perché per gli amici a 4 zampe, per i quali la passeggiata va ben oltre la semplice uscita per il bisognino quotidiano, il dog walking rappresenta un momento emotivo fondamentale per imparare a crescere e a convivere con il proprietario. Il dog walking si può svolgere ovunque, per esempio in un parco cittadino, nelle spiagge aperte ai cani o in campagna, rispettando le regole e utilizzando sempre collare e guinzaglio. Se il nostro cane non è abituato a muoversi con regolarità o è ammalato, è fondamentale chiedere sempre prima il parere del veterinario di fiducia. Per evitare possibili disturbi di salute al nostro amico più fidato è necessario iniziare con gradualità, partendo da camminate poco impegnative e stancanti. Anche in questo caso importante è non forzare l'animale, fermarsi se dà segni di stanchezza o sete e non esporlo a pericoli, come il traffico o le zone troppo affollate. Ma passeggiare con il proprio cane fa bene anche al padrone: il “dog walking” equivale al minimo dell'attività fisica che i medici raccomandano per tutelare la salute del cuore e di tutto l'apparato circolatorio: tradotto in numeri, almeno trenta minuti di attività fisica moderata per cinque volte a settimana. Ad oggi, uno studio pilota che ha coinvolto cani e proprietari sovrappeso ha mostrato che camminare regolarmente a sei zampe induce a un calo di peso nel 54% dei proprietari e nel 90% dei cani: benefici dunque reciproci, dato il sempre più diffuso problema dell’obesità o eccesso di peso anche nella popolazione canina. C’è addirittura chi si è inventato il mestiere di “dog walker”: dopo i dog sitter, sono arrivati pure in Italia questi professionisti allenati ed esperti cinofili che portano a spasso i cani al posto di chi non ha tempo. Senza contare i parchi dedicati: lungo la stivale ce ne sono tanti, con attività da condividere e che divertano cani a padroni, con strutture ricettive e ristoranti rigorosamente dog friendly. Oltre a praticare attività fisica all'aria aperta, in questi parchi (ve se ne sono in Friuli, Trentino, Calabria, nel Lazio) si fa anche cultura cinofila con proposte di dog walking a tema naturalistico, culturale e enogastronomico così come di vacanze attive con il proprio amico a 4 zampe. Che ringrazierà, perché il movimento tonifica i suoi muscoli e giova al cuore e ai polmoni.