VIAGGIARE CON I PROPRI AMICI A QUATTRO ZAMPE

Sono sempre più numerose le strutture turistiche pet friendly, ossia alberghi, agriturismi, spiagge e ristoranti dove gli amici a quattro zampe sono i benvenuti. In auto, in treno, in nave, in aereo: gli animali domestici possono seguirci ovunque, basta informarsi sui regolamenti del trasporto e non dimenticare di mettere in valigia il loro libretto sanitario. A partire dal microchip sottocute, obbligatorio per cani e gatti già dal 1° gennaio 2005, condizione indispensabile per l’ottenimento del passaporto. Chi viaggia all’estero infatti ha bisogno di questo documento e, oltre al microchip, è necessaria l’iscrizione all'anagrafe veterinaria dell'ASL di zona e la vaccinazione antirabbica.
 
Il Ministero della Salute ci ricorda infatti di portare con noi i documenti necessari per il viaggio (libretto sanitario correttamente compilato e aggiornato) e consiglia di recarsi dal veterinario di fiducia per un check–up generale dell'animale prima di partire, assicurandosi così che sia nelle condizioni di salute migliori per affrontare il viaggio.
 
Ovviamente il padrone, oltre alla propria valigia, deve preparare anche quella del proprio amico peloso, senza dimenticare cibo, farmaci abituali, giochi preferiti, guinzaglio, museruola, sacchetti igienici e lettiera e un piccolo kit di primo soccorso da avere sempre a portata di mano. Se il proprio animale ha una natura ansiosa e tende a stressarsi durante i viaggi è bene concordare preventivamente con il veterinario la terapia migliore per alleviare i sintomi di un possibile malessere. È consigliato tenere l’animale a digiuno almeno 2 ore prima di iniziare il viaggio e avere sempre a portata di mano dell’acqua fresca da potergli somministrare al bisogno, così come è necessario garantire uno spazio idoneo, privo di pericoli e con una sufficiente aerazione durante il trasporto. In particolare, sui treni il regolamento consente il trasporto a titolo gratuito di animali di piccola taglia all’interno di appositi contenitori (dimensioni 70x30x50). Per quanto riguarda l’accesso a bordo dell’aereo di cani e gatti a seguito di un passeggero, non esiste una regolamentazione unica: ogni compagnia di navigazione può infatti stabilire la tipologia della gabbietta utilizzata per il trasporto dell’animale, il numero degli eventuali animali accettati in cabina o la possibilità di farli uscire o meno dalla gabbietta. I cani di media o grande taglia, invece, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate, a meno che non siano cani guida per non vedenti, che possono accompagnare il proprietario purché muniti di museruola e guinzaglio (stesso discorso per navi e traghetti) . Alcune compagnie garantiscono anche l’assistenza di personale specializzato, centri di assistenza e di ristoro per gli animali duranti gli scali.
 
Non è da sottovalutare neanche il trasporto in automobile. Bisogna programmare soste regolari e assicurarsi che l’animale non sia esposto a bruschi cambi climatici o a temperature estreme. Ci sono delle regole di sicurezza da rispettare, oltre che norme dettate dal comune buon senso, quali non lasciare l’animale libero tra i sedili per evitare il rischio di intralcio durante la guida, scegliendo se usare un trasportino, una cintura apposita a tre punti o una rete divisoria nel bagagliaio – sempre assicurandoci che il nostro amico sia a proprio agio, abituandolo e rassicurandolo viaggio dopo viaggio.