CARNEVALE, L’ITALIA SI COLORA. ECCO LE METE PIU’ GETTONATE

Viareggio, Venezia, Cento, Ivrea ma anche Fano, Putignano e Acireale. Dal nord al sud dello stivale, il Carnevale è un appuntamento imperdibile per gli amanti del divertimento.  Carri allegorici, sfilate, suonatori di pifferi e tamburi ma anche sfide a suon di arance. Forse il più famoso carnevale al mondo – dopo quello di Rio -  è Venezia (11-28 febbraio 2017) con i cortei in barca tra i canali, maschere che animano Piazza San Marco, concerti in ogni angolo di città. Uno delle feste più esuberanti si tiene a Viareggio (5-28 febbraio), con i carri in cartapesta alti fino a 20 metri. Altro Carnevale molto suggestivo è quello sardo di Mamoiada, famoso per l'appuntamento con la vestizione e con il corteo dei Mamuthones, personaggi con le maschere di legno, vestiti di pelli ovine: sulla schiena portano "sa carriga", pesanti campanacci legati con cinghie di cuoio. Sono accompagnati dagli Issohadores che si riconoscono per maschere bianche, berretti e scialli. In Sardegna tradizionalmente il Carnevale inizia con la festa dei fuochi di Sant'Antonio Abate e si conclude il mercoledì delle Ceneri. Dalla Sardegna al Trentino: il Carnevale della Val di Fassa (17 gennaio – 9 febbraio) è l’evento più suggestivo tra le montagne con le Faceres, le maschere intagliate nel legno e dipinte con colori a olio dai maestri artigiani oppure le masherèdes, brevi pezzi teatrali, rappresentati dai personaggi della tradizione in lingua ladina, con tappe itineranti tra Canazei, Moena e Pozza di Fassa. Famoso è anche il Carnevale d'Abruzzo di Francavilla al Mare, il più antico della regione: la costruzione dei carri è affidata ad esperti maestri cartapestai del luogo. Emblema è Patanello, ispirato a un simpatico ciabattino vissuto alla fine dell'800. Bellissimo è il carnevale di Acireale (18 – 28 febbraio): per tutto il periodo dei festeggiamenti carri allegorici, gruppi in maschera, bande e carri infiorati sfilano lungo un percorso articolato per le vie del centro. Mostre e concerti sono immersi nello splendore del barocco siciliano. Il Carnevale più antico d'Italia risale al 1347 ed è a Fano (12 – 26 febbraio): anche qui, come a Cento (19 febbraio – 12 marzo), la caratteristica è il “getto”, una pioggia di dolciumi e caramelle che dai carri viene lanciata sul pubblico. Per tuffarsi nello storico Carnevale di Ivrea (6 gennaio – 1 marzo) è d’obbligo indossare il copricapo rosso a forma di calza: l’eroina della festa è la Mugnaia. A riempire di colori la città, vi è la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia. A Putignano si lavora nella "Fabbrica dei Giganti di Carta", con i mastri cartapestai che si danno battaglia nell'affermare la scuola di Putignano, nota in tutto il mondo. Qui il carnevale (12 – 27 febbraio 2017) è una festa ricca di tradizioni, riti ed eventi con Farinella come maschera ufficiale. E la sua genesi, come si racconta, ha una storia secolare che inizia nel 1394. Infine, a Milano il carnevale di Sant'Ambrogio, la cui maschera è Meneghino, che inizia quando tutti i carnevali finiscono: non il Martedì Grasso, dunque, ma la settimana successiva.